Periodici digitalizzati della Biblioteca di archeologia e storia dell’arte di Roma

BiASA – Periodici italiani digitalizzati è l’emeroteca digitale della Biblioteca di archeologia e storia dell’arte di Roma, considerata in Italia la più importante istituzione del settore**.

La banca dati offre alla libera consultazione 117 testate possedute dalla Biblioteca, per un totale di 785.321 immagini, pubblicate tra il XVIII e i primi decenni del XX secolo.

Vai all’elenco delle riviste

URL: <http://periodici.librari.beniculturali.it/>

** Per un quadro informativo d’insieme sulla Biblioteca di archeologia e storia dell’arte di Roma si consiglia la lettura di questo articolo (scarica online il PDF):

Amedeo Benedetti, La Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, “Biblioteche oggi”, n. 10 (dicembre 2005), p. 33-39.

Periodici parmensi digitalizzati

Biblioteca Palatina di Parma

La collezione di periodici digitalizzati della Biblioteca Palatina di Parma è costituita da un insieme di 331 testate uscite con pochi numeri o delle quali si conservano alcune testimonianze, quasi tutte risalenti ad un arco temporale compreso tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del secolo scorso, ed è distinta in raccolta di testate edite a Parma, che compongono la quasi totalità del fondo (Miscellanee Giornali Parmensi), o altrove (Miscellanee Giornali). La loro importanza storica è indubbia per ricostruire gli avvenimenti di oltre un centinaio d’anni, dal periodo postunitario alle due guerre mondiali.

Questi fogli, spesso clandestini, assumono, seppure riferiti a una realtà locale, valenza nazionale in un periodo che vide la città di Parma al centro di fermenti sociali e laboratorio di idee, dalla nascita delle prime camere del lavoro e delle leghe sindacali agli scioperi agrari del 1908, che portarono alla costituzione di una nuova corrente nel movimento sindacale italiano, la componente anarco-sindacalista, fino ai movimenti di resistenza all’insorgente fascismo, che culminarono con le barricate dell’agosto 1922.

Le due raccolte, per un totale di 13.603 carte rilegate in 290 volumi, sono state a loro volta suddivise in base al formato, Misc. Giorn. A e Misc. Giorn. Parm. A, per i giornali di dimensioni più ridotte, e Misc. Giorn. B e Misc. Giorn. Parm. B per quelli, il maggior numero, più grandi.

I giornali sono stati restaurati, rilegati, digitalizzati e catalogati in SBN.

URL: <http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/collezioni/collezione_0079.html>

Periodici lucani digitalizzati: fonti per la storia della Basilicata

“La Biblioteca nazionale di Potenza, attraverso la realizzazione del Progetto Digitalizzazione di periodici lucani microfilmati, si è prefissa l’obiettivo di creare un archivio digitale che documenti la storia lucana e che sia un valido punto di riferimento per lo studio e per la valorizzazione della Basilicata.

Le testate digitalizzate si riferiscono a periodici lucani pubblicati tra il 1854 ed il 1954, i cui originali sono posseduti, per la maggior parte, dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Si tratta di materiale di difficile reperibilità, acquisito (su pellicole da 35 mm) nel corso degli anni ’90 in seguito ad una campagna di riproduzione in microfilm promossa e realizzata dalla stessa Biblioteca Nazionale di Potenza, con lo scopo di documentare, in modo più ampio, la stampa e la cultura lucana.

Grazie a questo progetto di digitalizzazione, tali periodici – la cui consultazione è molto richiesta dagli studiosi di storia locale – sono ora visionabili on-line. La produzione della copia digitale, oltre a garantire una più ampia accessibilità, soddisfa anche l’importante esigenza di potenziare l’attività di tutela dei microfilm posseduti, preservandoli, nel tempo, da possibili danneggiamenti. Sono state digitalizzate 132 testate, per un numero complessivo di oltre 30.000 pagine che, nel loro insieme, offrono un panorama rappresentativo di storia lucana”.

URL: <http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/collezioni/collezione_0044.html>

Elenco di riviste e periodici storici digitalizzati

I colleghi Roberto Gollo e Vincenza Parrinello della Biblioteca Braidense di Milano hanno estrapolato dal nostro Repertorio una lista delle emeroteche digitali consultabili gratuitamente on line, arricchendola con alcune integrazioni.

Lieti e grati della collaborazione, mettiamo a disposizione anche dei nostri lettori il file PDF di questo utilissimo elenco, che offre un censimento delle banche dati di riviste, quotidiani e periodici storici italiani ed esteri disponibili in Internet in formato digitale.

Banche dati di periodici disponibili gratis on line

DigitALE: Periodici italiani digitalizzati dalla Biblioteca Alessandrina di Roma

Il portale DigitALE della Biblioteca Alessandrina di Roma mette a disposizione degli utenti 37 periodici storici di fine Ottocento inizio Novecento, dei quali la Biblioteca ha digitalizzato tutte le annate possedute:

 

 

URL: <http://digitale.alessandrina.it>

Periodici di fabbrica degli anni Cinquanta digitalizzati dall’Istituto piemontese Antonio Gramsci

Dal 2005 la Biblioteca della Fondazione è impegnata nella digitalizzazione di alcune importanti raccolte di periodici, grazie al contibuto dell’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte e nell’ambito del più ampio progetto della Biblioteca Digitale Piemontese.

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Dal 2005 la Biblioteca della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci è impegnata nella digitalizzazione di alcune importanti raccolte di periodici di fabbrica, grazie al contibuto dell’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte e nell’ambito del più ampio progetto della Biblioteca digitale piemontese.

Sono attualmente disponibili:

  • La lotta: giornale interno della Fiat Mirafiori (1949-1956)
  • Battaglia democratica : organo della Federazione torinese del Partito comunista italiano (1949)
  • Battaglia democratica : giornale dei lavoratori torinesi (vari numeri dal 1950 al 1956)
  • Il tasto : giornale dei lavoratori Olivetti (numero unico: 1952)
  • Il 7 B Villar : giornale dei lavoratori della RIV (1953 supplemento)
  • Il battistrada : giornale dei lavoratori della Michelin (1953 numero unico)
Per visualizzare i numeri digitalizzati occorre selezionare l’opzione Periodici di fabbrica della Fondazione Gramsci dal menu a tendina Ricerca per Ente a partire dalla home page della Biblioteca digitale piemontese. La visualizzazione richiede l’installazione di un applicativo java.
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Periodici digitalizzati dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso

È in corso di attuazione un progetto di digitalizzazione dei fondi rari della Biblioteca della Fondazione Lelio e Lisli Basso di Roma.

È già stata portata a termine la digitalizzazione di sei periodici italiani importanti e molto rari:

  • Lotta di classe (1892-1898)
  • La difesa delle lavoratrici (1912-1925)
  • Cuore e critica (1887-1890)
  • Rassegna socialista mensile (1893)
  • Rassegna socialista (1949)
  • Socialismo (1945-1949)
  • La colonna infame (1896-1902)
  • Propaganda (1899-1912)

URL: <http://www.fondazionebasso.it/site/it-IT/Menu_Principale/Risorse_online/Biblioteca_digitale/>

Riviste storiche preunitarie digitalizzate

Nel luglio 2004 il Comitato guida della Biblioteca digitale italina (BDI) ha finanziato un grande progetto per la scansione di 67 riviste storiche preunitarie conservate prevalentemente presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, la Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma, la Biblioteca universitaria di Pisa.

A completamento delle raccolte, alcune annate delle riviste sono state localizzate e digitalizzate anche presso altre biblioteche, tra le quali la Biblioteca Reale e la Nazionale universitaria di Torino, la Biblioteca nazionale marciana di Venezia e la Biblioteca Braidense di Milano.

“Nel Seicento e nel Settecento erano molto diffusi i giornali letterari o scientifici-letterari che nascevano nell’ambito di accademie e si rivolgevano ad un pubblico esiguo e selezionato. Il più antico, Il giornale de’ letterati, è uno dei primi esempi di periodico italiano fondato il 28 gennaio 1668 a Roma. Tra i più noti La frusta letteraria, periodico quindicinale pubblicato tra il 1763 e il 1765, diretto e scritto quasi interamente da Giuseppe Baretti che, con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue, ottenne un grande successo soprattutto per le spietate polemiche e i toni accesi nei confronti di numerosi letterati suoi contemporanei o del passato.

La Rivoluzione francese diede un notevole impulso alla stampa periodica italiana che divenne strumento di diffusione delle nuove idee che provenivano da Oltralpe. Nel 1798 nasce Il monitore italiano, giornale politico milanese che si fece portavoce delle aspirazioni libertarie italiane, condannò duramente il trattato di Campoformio ed assunse in generale una posizione critica nei confronti dei francesi e dei loro servili sostenitori, accusando il governo della Cisalpina di ostacolare la libertà e l’indipendenza dell’Italia.

Il giornalismo italiano, nel periodo che segue la Restaurazione, vide un forte controllo sulla stampa da parte delle monarchie. Ma le nuove idee potevano essere espresse attraverso i fogli letterari e culturali, come ad esempio Il Conciliatore, periodico statistico-letterario vicino alle idee romantiche di Madame de Staël, che uscì dal 1818 al 1819, quando fu costretto alla chiusura”.

Elenco dei titoli disponibili:

Al popolo cisalpino discorso su la costituzione (1797)

Annali di Roma : opera periodica del sig. ab. Michele Mallio (1790-1797)

Antologia – Firenze : al Gabinetto scientifico e letterario di G. P. Vieusseux (1821-1832)

Antologia italiana : giornale di scienze, lettere ed arti (1846-1848)

Corriere torinese : giornale politico, letterario, etc (1805)

Gazzetta di Roma (1798-1799)

Gazzetta di Torino e notizie particolari (1793-1796)

Gazzetta nazionale della Cisalpina (1799)

Gazzetta nazionale della Liguria (1800-1805)

Gazzetta nazionale genovese (1797)

Gazzetta nazionale piemontese (1800)

Gazzetta piemontese (1797-1800)

Gazzetta torinese (1801-1814)

Gazzetta toscana (1767-1811)

Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti (1819-1916)

Giornale de’ letterati d’Italia (1710-1740)

Giornale della letteratura italiana (1793-1795)

Giornale ecclesiastico di Roma (1785-1798)

Giornale patriotico della Repubblica napoletana dove si trovano poste per ordine tutte le piu belle produzioni patriotiche, date finora in luce ne’ fogli volanti (1799)

Giornale veneto de’ letterati (1670-1690)

Journal des Alpes (1801)

Magazzino italiano : che contiene storia, biografia… e altre arti e scienze che possono essere d’istruzione, e di piacere per ogni genere di persone

Magazzino toscano d’instruzione e di piacere (1754)Memorie per servire alla storia letteraria e civile (1800)Mercurio britannico o sia notizie istorico-critiche sugli affari attuali (1798-1800)

Mercurio d’Italia storico-letterario per l’anno… (1797)

Monitore di Roma (1798-1799)

Novelle della repubblica delle lettere (1729-1733)

Novelle letterarie pubblicate in Firenze (1740-1792)

Nuovo giornale enciclopedico d’Italia (1790-1797)

Processo verbale del Consiglio de’ juniori (1798-1799)

Processo verbale delle sessioni del Consiglio de’ seniori (1797-1799)

Quadro sessioni pubbliche / [Municipalita provvisoria di Venezia] (1797)

Ricoglitore italiano e straniero, ossia rivista mensuale europea di scienze, lettere, belle arti, bibliografia e varieta (1834-1837)

Rivista europea : nuova serie del Ricoglitore italiano e straniero (1838-1847)

Supplementi al giornale de’ letterati d’Italia (1722-1726)

Il Genio de’ letterati : appagato colle notizie piu scelte (1705)

Il banditore della verita (1798)

Il conciliatore : foglio scientifico-letterario (1818-1819)

Il difensore della liberta (1797-1798)

Il flagello dell’impostura e della maldicenza (1798)

Il francese subalpino (1801)

Il genio letterario d’Europa (1793-1794)

Il giornale de’ letterati (1668)

Il monitore fiorentino (1779)

Il monitore italiano (1798)

Il quotidiano bolognese, ossia Raccolta di notizie secrete (1797-1798)

Il redattore del Gran consiglio della Repubblica cisalpina (1797-1798)

Il repubblicano piemontese (1798-1799)

Il tribuno del popolo (1797)

L’amico del popolo – In Venezia : presso Gio. Antonio Curti q. Vito (1797)

L’amico del popolo : giornale istruttivo del repubblicano Gio. Antonio Ranza (1797-1798)

La frusta letteraria (1763-1765)

La sferza repubblicana : ossia foglio del cittadino Costa (1798)

La storia dell’anno … – Amsterdam [i.e. Mantova] (1730)

La storia dell’anno …. : divisa in quattro libri – Amsterdam [ma Venezia] (1730-1810)

La verita vendicata (1799)

Le courrier de Turin : journal politique, litteraire, etc (1805-1814)

Bollettino delle leggi della Repubblica / [Repubblica romana] (1798-1799)

Quotidiani “storici” francesi in digitale

   I quotidiani francesi del XIX e della prima metà del XX secolo sono una fonte insostituibile di conoscenza della vita politica, economica, letteraria, artistica e scientifica del tempo. Una testata come Le Temps aprì la vita politica francese alle notizie provenienti dall’estero e Ouest-Eclair fu tra le prime riviste a diffondere in provincia il dibattito politico nazionale.

Il ricorso massiccio all’illustrazione rinforzò ulteriormente l’impatto popolare della carta stampata: il Petit Parisien superò nel 1904 il milione di copie, una cifra davvero impressionante anche se raffrontata alle tirature dei nostri giorni.

Il progetto di digitalizzazione intrapreso dalla BnF – Bibliothèque nationale de France renderà liberamente accessibili in Internet circa tre milioni e mezzo di pagine di quotidiani.
Al momento sono già consultabili i seguenti titoli, nella consistenza indicata tra parentesi:

Emeroteca digitale della Biblioteca Braidense

Emeroteca Digitale è un’iniziativa promossa dalla Biblioteca nazionale Braidense, volta a pubblicare in formato digitale un vasto patrimonio di periodici d’interesse per la storia e la cultura d’Italia. I periodici digitalizzati provengono dalla Biblioteca nazionale Braidense e dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia “Ferruccio Parri”.

L’Emeroteca Digitale, ad oggi, rende disponibili al pubblico 850 testate appartenenti a differenti progetti, per un totale di circa un milione e mezzo di pagine digitalizzate.

Segnaliamo, in particolare, il progetto EPOCA – Emeroteca politica e culturale antifascista, che comprende periodici e riviste di rara reperibilità pubblicati tra le due guerre dagli esuli politici italiani emigrati all’estero e dagli intellettuali antifascisti che operarono in Italia, ma si estende anche a talune testate del ventennio e del periodo della Repubblica di Salò. Significative le testate provenienti dai fondi di periodici appartenuti al giornalista Carlo a Prato (1895-1961), esponente dell’emigrazione antifascista legato al mondo della diplomazia italiana del primo dopoguerra e a Ettore Tibaldi (1887-1968), presidente della Giunta provvisoria di governo della Repubblica partigiana dell’Ossola. Il progetto è destinato ad estendersi alla stampa degli anni della Costituente, della ricostruzione post-bellica e della Repubblica.

I documenti sono distribuiti nel formato open source DjVu, per visualizzarli è necessario installare il plug-in.

Molte delle riviste sono state sottoposte a spoglio. Sono disponibili tre modalità di interrogazione della banca dati:

  • Ricerca articoli: consente di cercare un articolo di una o più testate tra quelle con indice sottoposte a spoglio, inserendo il nome dell’autore o il titolo;
  • Ricerca fascicoli: consente di cercare un fascicolo di una o più testate, specifcandone i dati cronologici e di edizione;
  • Ricerca libera (via Google): consente di cercare una o più chiavi all’interno delle pagine sito e dei dati del catalogo, sfruttando gli indici di Google.